[Recensione] SLAPPA 240 D2i ONYX
Grazie alla sempre proficua collaborazione con il nostro sito “gemello” Djmag.it, siamo lieti di portavi un altra recensione curata direttamente dall’instancabile Giona Guidi. Enjoy…
Oggi abbiamo l’opportunità di testare e recensire un classico delle custodie per CD di Slappa, dotato però dell’ innovativo sistema interlock D2i. Parliamo di un brevetto che consente di aggiungere, rimuovere, spostare le singole tasche in cui vengono riposti i nostri preziosi CD. Pur correndo il rischio di sembrare prematuramente entusiastici, lasciateci dire che questa caratteristica ci è sembrata assolutamente sensazionale, pur nella sua semplicità.
Chi svolge il nostro lavoro sa bene come possa essere borioso dover riconfigurare l’ordine e la posizione dei nostri CD una volta sistemati, più che mai se la ricollocazione riguarda lo spostamento da un case ad un altro. Slappa supera, in questo modo, uno dei limiti tipici di questo genere di prodotti.
Il case 240 D2i è costituito da 2 gusci sagomati dalla costruzione piuttosto solida. Il guscio è realizzato in un materiale idrorepellente, resistente al calore, alla deformazione e alla rottura. Tutto questo significa che manterrà la propria forma ed ingombro indipendentemente dal numero dei dischi contenuti.
Slappa ha implementato già da diversi anni una tecnologia veramente efficace nella costruzione delle singole tasche delegate ad alloggiare i nostri supporti. Ognuna di esse è suddivisa in due sezioni per ogni lato, il che consente di ospitare 2 dischi con relativi inserti/copertine, oppure 4 dischi. L’interno delle tasche è realizzato in un materiale microfibra simil-feltro che protegge la superficie del supporto da polvere e graffi dovuti al costante inserimento/rimozione. La vista frontale della tasca offre una finestra trasparente in plastica anti-aderente (in pratica non si appiccica) che permette di visionare la copertina del disco, sempre che non si sia deciso di occupare questa sezione con un secondo cd. In definitiva ogni “pagina” è suddivisa in 5 sezioni/livelli:
-Finestra trasparente in plastica anti-aderente
-Prima Tasca in microfibra
-Seconda Tasca in microfibra
-Terza Tasca in microfibra
-Finestra trasparente in plastica anti-aderente
Ci preme evidenziare come la capacità del case (240, nel nostro caso) esprima il numero di supporti alloggiabili rinunciando alle copertine/inserti. In caso contrario la capacità reale si dimezza. Le tasche sono cucite insieme, il che conferisce una notevole robustezza alle tasche che devono sostenere frequenti estrazioni ed inserimenti. A questo punto mettiamo in evidenza una ulteriore scelta progettuale che segna una netta evoluzione rispetto ai precedenti modelli di case, ossia la totale indipendenza delle pagine superiori rispetto a quelle inferiori. In altre parole non abbiamo più 4 tasche per ciascuna pagina, ma solamente 2. In tal modo è possibile sfruttare totalmente il sistema interlock e rendere amovibile ciascuna tasca.
Per concludere questa disamina, ognuno dei due lati è dotato di tecnologia Flex Rails che permette alle singole tasche di scorrere su guide in PVC e di essere ancorate l’una all’altra. Questa soluzione ci permette di spostare le nostre tasche tra case appartenenti alla stessa categoria di prodotto, ossia D2i. Crediamo non sfugga ad alcuno dei nostri lettori la comodità di questa soluzione. Immaginiamo di dover fare una serata da guests in un locale in cui dovremo suonare per una sola ora e mezza. Piuttosto che portarci le solita dotazione, potremo scegliere i cd che ci servono e spostarli per l’occasione in una custodia più piccola e riposizionarli con altrettanta facilità una volta rientrati alla base. Facciamo notare che tutti i prodotti della serie D2i sono compatibili con le tasche D3i, dedicate ai cosiddetti cd doppi. Grazie ad esse potremo alloggiare due cd nel retro della tasca e la relativa copertina nella sezione frontale.
La qualità delle cerniere è quella consueta cui ci ha abituati Slappa: robuste perchè di tipo industriale e pratiche perchè dotate di linguetta in gomma sagomata come il logo del produttore. I materiali del modello Onyx sono più belli dal vivo che in fotografia. La combinazione di pelle sintetica e scamosciato sintetico rende piuttosto accattivante il look di questa custodia, ma forse non è il massimo se si pensa alla facilità con cui il colore nero e la tipologia di materiale tendono a sporcarsi.
In conclusione questo prodotto ha rispecchiato tutte le nostre aspettative e, in taluni aspetti, le ha addirittura superate. Forse risulterà un pò più caro rispetto alla concorrenza, ma ci sentiamo dire questa differenza viene ampiamente ripagata dalla qualità e l’innovazione di questa d2i 240.
Articolo disponibile anche su: http://www.djmag.it/?p=607