Pioneer Cdj-400: la recensione
Fresco fresco del proverò di scrivere una breve recensione per aiutare, nella maniera più obiettiva possibile, altri utenti interessati al prodotto o semplicemente curiosi.
Partiamo dal prezzo: pagato 579 Euro, come leggerete di seguito si tratta di un lettore che ho voluto definire multimediale per la possibilità che offre di riprodurre musica letta da diverse fonti. In base a questa considerazione lo reputo uno dei migliori lettori sul mercato, anzi oserei dire che al momento della presente recensione non ha eguali.
Potrebbe risultare riduttivo parlare di raporto qualità prezzo, quindi preferisco parlare di PRESTAZIONI>PREZZO
Voto 9
Confezione e dotazione: ridotta al minimo indispensabile. Nella scatola con la nuova livrea bianco/nera con scritte rosse della casa troviamo il lettore avvolto in un Tnt e inserito in due cartoni ai lati che lo tengono sospeso. Probabilmente sufficiente per il trasporto…
In dotazione troviamo un libretto istruzioni (non del tutto soddisfacente forse a causa della traduzione sbrigativa), un cavo rca (il più semplice possibile, apprezziamo il gesto), cavo di alimentazione, cavo per il controllo del Fader Start, 3 jog sheet (tappetini da mettere sotto la manopola di comando trasparente).
Direi che non manca nulla, ma ricordiamoci che l’occhio vuole sempre la sua parte..
Voto 7.5
Qualità costruttiva: considerando la Pioneer come la leader indiscussa del mercato fino a qualche mese fa mi sento di essere particolarmente esigente.
In tal senso i 400 non hanno deluso le mie aspettative.
I tasti Cue e Play sono di un materiale simil alluminio (non credo sia vero) satinato con grip: conferiscono un aspetto molto solido e elegante alla macchina.
I tasti per l’avazamento veloce e la ricerca tracce hanno lo stesso colore ma sono di semplice plastica dura, la stessa del pitch control.
Tutti i tasti e i controlli sono comunque molto gradevoli al tocco, con il clic d’attivazione molto preciso come Pioneer ci ha abituato.
Questo vale dai tasti per il Loop alla rotella per la ricerca tracce.
L’assemblaggio è ineccepibile e solido, nessun scricchiolio e un peso di 2,7 Kg danno una senazione di macchina da professionisti.
Sul retro troviamo le uscite RCA, la Digital Out, il control, la USB e l’alimentazione. I messaggio midi vengono inviati tramite la presa USB.
Le prese RCA non sono placcate oro, e, visto il costo irrisorio, credo che la Pioneer potesse implementarle in un apparecchio “pro”.
Il Jog innovativo è costruito davvero bene, ma mi soffermerò più avanti nella sua descrizione.
Piccola nota dolente che non posso non segnalare: come avete letto nel mio 3d precedente uno dei due lettori, appena acceso mi ha dato in sucessione la scritta Eject e E-9101.
Contattata l’assistenza di Modena mi hanno aperto il lettore e trovato la soluzione in 15 minuti: il cavo/spinotto che attiva lo slot-in non era attaccato bene.
Diciamo che con una ottima assistenza hanno recuperato il nervoso iniziale.
Voto 8,5
Dischi e supporti utilizzabili: Il cdj 400 legge i seguenti supporti
Cd-R e Cd-Rw finalizzati audio rilevando l’eventuale Cd-text
Cd Dati con Mp3 in Mpeg-1 (32-320 Kbps), Mpeg-2 (16-160 Kbps) e tag Id3. Non ho ancora provato con mp3 a bitrate variabile.
Chiavette USB, Hard Disk e iPod (o qualunque altro lettore mp3 con presa USB)
ATTENZIONE!!!! L’iPod deve essere formattato in FAT32, e ciò, negli iPod di ultima generazione senza Fwire è possibile solo tramite PC. Nel mio caso, provando a formattarlo in Fat32 da Mac mi dava sempre errore e chiedeva la rigenerzione in formato Mac Os Journaled
Nel caso di memorie di massa usb esse devono avere al massimo 8 livelli di cartelle, 10.000 cartelle e 20.000 canzoni con massimo 10.000 per cartella.
Per i Cd-Rom la gerarchia è sempre di 8 ma le cartelle 2.000 e i file 3.000 (ma in un cd direi che sono davvero tanti…. )
Come già detto è presente inoltre una porta USB per poter usare il cdj come controller di Sw come Virtual Dj, Traktor, Serato, Mixvibes, ecc.. NON ho ancora però provato questa funzione, ma dal libretto istruzioni si nota che i lettori possono inviare 31 tipi di messaggi diversi..
Non ho trovato dentro la confezione il driver e per ora sul sito pioneer dice che stanno per uscire… mah?.. cosa aspettano?
Voto 9
Fuzioni
Pich control: tramite l’apposito tasto può variare la sua sensibilità tra +-6, +-10, +-16 e Wide (quest’ultima solo valida solo per i cd). La modalità wide in pratica è in grado di rallentare fino a “spegnere” il cd come se fosse un vero disco.
Master tempo: mantiene la tonalità della canzone pur variando i Bpm.
Vinyl: permette di attivar la funzione scratch e 3 di 6 effetti ad essa abbinati. Quando è attiva si può usare la parte “esterna” attorno al jog per aiutarsi a cercare di allineare il tempo. La parte superiore diventa utilizzata per la scratch
Sezione Loop abbiamo il tasto Loop in e Out per la creazione di Loop della lunghezza desiderata dal Dj (massimo 4 battute): il tasto Loop-in assume dopo il campionamento la funzione “Hot Loop” (lancio rapido del campione alla pressione), il tasto Loop-Out invece ci permette, se ripremuto, di regolare il punto di stacco (solo quello, non quello di attacco!).
Con il tasto Reloop invece si torna a lanciare il campione in loop in qualunque momento durante l’esecuzione.
Novità invece sono i tasti Beat Loop/Divide: se durante la normale riproduzione spingiamo il + o il – indistintamente la macchina creerà un loop di 4 battute (inbase al Bpm riscontrato) e lo lancerà a tempo. Sucessivamente spingendo – possiamo “tagliare” il loop in tante porzioni (beatmapped) crando effetti del tipo “b-b-beat” oppure “b-b-b-b-e-e-e-e-t-t-t-t”….Ri-spingendo + torniamo ad aumentare la porzione fino alla lunghezza iniziale.
Il taglio risulta perfetto nel 99% dei casi, davvero favoloso!! L’1% rappresenta le volte in cui il lettore sbaglia a calcolare il Bpm e l’assenza del tastao Tap non ci permette di intervenire.
Rev Attiva e disattiva la riproduzione di una canzone o di un loop al contrario. Velocità quasi istantanea (quasi..)
Call – Memory delete Durante la riproduzione di possomno memorizzare i punti di attacco o di loop spingendo il tasto memory per poi richiamarli con call. Ovviamente 1 per canzone: questa funzione mantiene la memoria anche cambiando canzone, ma è davvero troppo lenta nel richiamare il punto esatto (Circa 2 secondi)
Attenzione, non si tratta della funzione Cue, ma di una cosa un po’ diversa: io posso posizionare il cue come al solito (es inizio del disco) e il call memory in un loop a metà canzone.
Manopola Select/Push e tasto Back Servono per scorrere i file tra le varie cartelle (mp3) o semplicemente per andare avanti e indietro come i tasti Track Search
Eject Segnalo il tentativo di aiutare noi Dj da parte della Pioneer permettendo di bloccare l’espulsione del disco se il tasto viene spinto nuovamente prima che compaia la scritta Eject sullo schermo. In tal caso la musica si interromperà per un periodo di 2-3 secondi per poi ripartire dal punto in cui la avevamo fermata.
Ricordiamo che se invece togliamo completamente il cd e lo reinseriamo senza averne suonato un’altro, la macchina tiene in memoria tutto ciò che era stato fatto come se non lo avessimo tolto, loop compresi.
Text Mode/Utility Mode Serve per cambiare la modalità di visualizzazione del cd-text o degli Id3 (autore, titolo, brano, ecc..). Se tenuto premuto ci permette di entrare in una mini utility con le seguenti funzionalità: cambiare il tipo di illuminazione nel jog, cambiare il canale midi e infine la sensibilità dell’autocue.
Time mode/Auto Cue cambiamo il contatore del tempo visualizzato (tempo trascorso o tempo restante) o applica/toglie la funzione Auto Cue (se tenuto premuto)
USB/CD cambia la sorgente. Per espellere una chiavetta o un HD senza rischi dobbiamo spingere il tasto cd o, qualora il cd non sia inserito, ri-spingere il tasto USB.
Quando inseriamo un iPod ci vogliono circa 20 secondi perchè legga tutto l’archivio (2000 canzoni nel mio caso): se però passiamo da iPod a cd e quindi torniamo all’iPod (ma anche con una normale Pendrive) non ci troveremo nella cartella precedentemente usata ma nella cartella di Root. Questo è alquanto scomodo se avete molte canzoni.
Voto 8,5
Sezione Effetti
Per me che ero abituato ai cdj 100s sono un po’ una novità
Troviamo 6 effetti: 3 per la modalità cd e 3 per quella Vinyl.
Effetti CD:
a) Jet >> è in pratica il Flanger che avevamo nei 100s
b) Roll >> una specie di campionatore veloce che varia sia la tonalità che il tempo quando si muove il jog. difficile da descrivere ma carino da usare. Ovviamente non è proprio immediato, bisogna prenderci la mano, ma è sicuramente più divertente del vecchio “zip”
c) Wah >> il solito filtro che ha reso famosissimi i 100s. Suona però in modo diverso: nei precedenti partiva sempre da un lowpass per poi aprirsi, ora invece parte dal centro e a seconda di come ci muoviamo (dx o sx) applica un Lp o un Hp.
Vorrei però segnalare che in tutti e 3 i casi il rilascio è più veloce di quanto non fosse prima… non so se giudicarlo una miglioria o una dimenticanza..
Gli effetti si applicano tutti anche ai loop e si possono sommare al Rev, ma in questo caso, e solo in questo, il Roll non va. Ciò avviene sia con cd che con memorie di massa.
Effetti Vinyl:
a) Bubble: produce un suono simile alla tecnica Bubble Scratch
b) Trans: produce un suono simile a quello silenziato con il cross fader in modo veloce
c) Wah: produce un suono simile a quello del pedale per chitarre (questo lo reputo inutile..)
Voto 8,5
Usabilità
Veniamo ora al nuovo jog: ammetto che ero dubbioso sulla sua effettiva usabiltà ma mi sono dovuto ricredere. Ovviamente non è come avere un piatto rotante, ma reputo che potrebbe essere una valida alternativa (per non dire migliore) al touch pad degli 800 e 1000, dove solamente un piccolo led che ruota ci aiuta.
Unica variante soggettiva è la necessità di esercitare una pressione sul piatto fino a “sentire” (al tatto) un clic di contatto. A me personalmente non disturba, ma ammetto di non essere assolutamente un scratcher o freestyler.
Lo slot in del carica cd ha la stessa velocità dei 100s, né più né meno…
Il pitch control è molto preciso e davvero veloce nell’interagire con i bpm
La “corona” del jog è facile da controllare come sui cugini 800 e 1000
La scratch e gli effetti sembrano non risentire della differenza tra cd e memoria di massa, ma prima, nel tornare a inizio traccia dopo un hotloop, una traccia dell’ipod ha tentennato una frazione di secondo: credo fosse dovuto al lettore di mp3 e non al cdj, ma reputo sia meglio usare memorie allo stato solide piuttosto che dischi per evitare questi inconvenienti.
Voto 9
Concludo con un voto OTTIMO per questo fantastico lettore, a mio avviso destinato a diventare punto di riferimento per il mercato
Spero di essere stato d’aiuto e chiedo a tutti gli utenti di postare in questo thread tutto ciò che riguarda questo lettore per avere più ordine e facilitare le ricerche altrui.
Ovviamente ci sarà ancora tanto da dire…
Buon divertimento a tutti!!!!
Link utili (aggiornato al 26/12/08)
Link per i Driver/Firmware e guida di installazione
Inglese http://pioneer.jp/support/download/dj-e/cdj-400/index.html
Italiano http://www.pioneer.it/it/content/support/s…ade/CDJ400.html
Driver Attuale: 1.007 (Sul sito italiano indica nel “titolo” la 1.003, ma se cliccate sul download scende già la nuova)
Firmware attuale: 1.30
ATTENZIONE AGGIORNAMENTI HARDWARE (Novembre 2008)
Da quanto riferiscono i nuovi acquirenti ci sarebbe una partita di CDJ400, o forse addirittura tutta la nuova produzione (quelli venduti e consegnati dopo Ottobre/Novembre 2008) che avrebbe adottato il sistema dello “0” senza scatto nel pitch control.