Alla scoperta di Reactable…
Possiamo sicuramente dire che Reactable è uno di quei progetti che a prima vista provocano un misto di stupore ed incredulità. Quando i primi video cominciarono a girare nella rete erano molti gli scettici a non credere nella reale esistenza di un prodotto all’apparenza fin troppo futuristico. Tuttavia, Reactable è un qualcosa di reale e tangibile ed è molto più che un prodotto, è una nuova forma di pensare ed esibirsi Live. Il vostro fidato Nicholas Francavilla si è addentrato questa volta nella capitale catalana, Barcellona, per assistere ad una demosession di Reactable Live ospitata dalla mitica scuola musicale locale “Microfusa”.
Un poco di storia
Il progetto Reactable comincia a prendere lentamente forma nel non troppo lontano 2003, presso i laboratori dell’università Pompeu Fabra, situata a Barcellona. Dopo un periodo di sperimentazione e di sviluppo, il Reactable è finalmente pronto per essere svelato al mondo e così, con l’intento di stupire il pubblico presente all’International Computer Music Conference 2005 di Barcellona, il prodotto viene finalmente dimostrato al pubblico.
Dopo aver presentato il prodotto alla conferenza, Reactable comincia lentamente a fare la sua apparizione nello sterminato mondo della rete. Dopo solo pochi mesi, i primi video di presentazione del prodotto sbarcano su Youtube, cominciando ad alimentare le fantasie di tutti i DjProducers del mondo. In poco tempo i video vanno “viral” e le voci ed i rumours riguardanti Reactable cominciano ad espandersi a macchia d’olio. Arrivano così, tra lo stesso stupore del team dietro il progetto, i primi interessi di artisti eminenti, come Björk, che si dimostrano interessati ad integrare lo strumento nei loro concerti e tours.
Reactable diventa dunque rapidamente oggetto di desiderio per molte persone, e diventa un prodotto commercialmente disponibile a tutti a partire dal 2009, continuando ancora oggi ad attirare attenzione e lodi da tutto il mondo, come il Rolling Stone Magazine e vari altri magazines e premi internazionali.
Che cos’è?
Poter spiegare a fondo cosa sia il Reactable Live! risulta essere ovviamente un compito arduo, tuttavia possiamo affermare che quest’ultimo è stato progettato come uno strumento virtuale, da utilizzare e suonare in diretta. Il concetto portante alla base del prodotto è quello di poter interagire visualmente con la propria musica e di poter manipolarla e riarrangiarla a piacimento grazie alle funzionalità presenti. Il Reactable può essere utilizzato e sfruttato in differenti modalità a secondo delle necessità; può essere ad esempio un synthesizer, un sampler, un effettiera…o anche tutto quanto assieme, rendendolo uno strumento davvero flessibilissimo.
Design e modalità d’impiego
Il design del Reactable Live è stato curato nei minimi dettagli. Lo schermo rotondo è stato progettato appositamente di questa forma per poter permettere a più persone di lavorare contemporaneamente nello stesso set, mentre la struttura portante si rivela essere sorprendentemente leggera e robusta -anche grazie ai materiali di altissimo livello che vengono impiegati nella costruzione-. Ovviamente, per poter utilizzare il Reactable Live, come prima cosa sarà necessario trasportare l’intero strumento sul palco, e per fare questo, è possibile munirsi di una comoda e specifica borsa da viaggio, da comprare separatamente.
Una volta arrivati sul palco, è l’ora di montare il tutto. Come possiamo notare, il cuore di Reactable è composto dall’ “Live!core”, un proiettore costruito con componenti di altissima qualità, che proietta appunto l’immagine proveniente dal Mac -il software dove gira il tutto non è compatibile con Windows- sullo “schermo” tattile e rotondo situato in cima. Inoltre, il Live! core,si incarica di riconoscere quali “oggetti” vengono posizionati sullo schermo, come quest’ultimi vengono mossi o quali comandi si stia cercando di dare toccando la superficie, a e successivamente invia le informazioni acquisite, al software presente sul computer.
Successivamente, come già spiegato, si connette il Reactable al Mac, sulla quale sarà necessario lanciare il software integrato, e collegare il tutto tramite scheda audio ad eventuali mixers e speakers.
Infine, una volta sistemato il tutto, si utilizzeranno i vari “oggetti” forniti per effettuare diverse operazioni; per fare questo basterà posizionarli sullo schermo in maniera opportuna e “strategica” ed osservare come questi reagiscono tra di loro.
In uso..
Reactable Live può essere definito “complesso” o “semplice” a seconda dell’utilizzo che si vuole farne e dalla conoscenza che si ha del prodotto. Come già spiegato in precedenza, alla base dell’esperienza Reactable troviamo gli “oggetti”. Questi oggetti, una volta posizionati sullo schermo, reagiscono con un punto bianco presente al centro, che rappresenta il sound output. A seconda della funzione che svolgono, questi oggetti sono suddivisi in varie categorie : Generators, Effects and Filters, Controllers and Global Controllers.
Onestamente, spiegare le varie funzionalità di ogni categoria di oggetto presente su Reactable Live risulta essere difficilissimo e per questo reputiamo che sia migliore dare un occhiata ai completi video tutorials realizzati dalla compagnia.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=I9AeUISg-Og&feature=player_embedded[/youtube]
Per altri video visita: http://www.reactable.com/products/live/tutorials/
La Demosession
La demosession di Reactable Live alla quale ho assistito si è svolta il 30 a Marzo, a Barcellona, nella scuola musicale “Microfusa”. Dopo un pò di attesa nella “waiting room” ci lasciano finalmente salire le scale ed entrare nella stanza adibita alla presentazione, la quale si dimostra essere stata allestita ad opera d’arte. Noto con piacere che la demosession ha suscitato interesse nella comunità musicale locale, come dimostrato dal fatto che la saletta è ben gremita, spiegando la necessità di riservare un posto per poter assistere alla sessione.
Una volta finiti gli ultimi preparativi, uno dei creatori e sviluppatori Reactable, Günter Geiger -visibilmente emozionato- si presenta e comincia a raccontarci la storia dietro al progetto Reactable. Una volta terminata l’introduzione, si passa alla spiegazione ed a una dimostrazione dei vari “oggetti” e come quest’ultimi si possano combinare tra di loro per creare performances in diretta.
Ci vengono inoltre mostrate le varie modalità con la quale si può interagire con lo schermo, e come a seconda del movimento che si imprime ad un oggetto, cambi “l’effetto” o il suono in maniera proporzionale.
Dopo una breve interruzione non pianificata della televisione locale, la quale risalta l’interesse che Reactable suscita negli addetti ai lavori e non, la demosession riprende senza intoppi e ci vengono svelati altre funzionalità interessanti, come quella che permette di “registrare” live uno strumento o la propria voce per poter poi modificare e lavorare il suono in diretta.
Il pubblico segue la presentazione attentamente ed i flash sono pochi e timidi. Una volta presentata anche la applicazione per prodotti Apple chiamata “Reactable Mobile”, lentamente ci avviciniamo alla fine della presentazione e cominciano a sorgere le prime domande da parte dei presenti.
Una volta terminate le domande si accendono le luci e vengono sorteggiate tra i presenti, delle simpatiche magliette Reactable -ne ho vinta una 😛 –
Una volta terminato il sorteggio, viene data la possibilità di parlare direttamente con i rappresentanti del team Reactable lì presenti e di, per la gioia di tutti, toccare con mano propria lo strumento.
Considerazioni finali
Fare il punto sul progetto Reactable non è molto semplice. Lo strumento di per sè è a mio avviso realizzato in maniera eccellente, con una componentistica di lusso -d’altronde, dato il prezzo, sarebbe difficile aspettarsi l’opposto- e impiegarlo su palco non risulta essere un processo troppo complesso in termini di settaggio. Chiaramente, per poter sfruttare al meglio le ampie possibilità che offre il Reactable, bisogna davvero dedicarsi all’apprendimento delle varie funzionalità integrate, e capire che non deve essere paragonato con qualsiasi altra cosa già presente sul mercato, ma trattarlo come esponente di una categoria propria.
Voglio inoltre sottolineare che è fondamentale imparare a conoscere e soprattutto a riconoscere i vari “oggetti” disponibili a menadito assieme e le loro rappresentazioni visive; dato che non sono corredati di testo -sarebbe stato troppo complesso e lento per il software riconoscere anche quello- è molto probabile che nei primi tempi si sarà proni ad equivocarsi di “oggetto” (ho visto Günter un paio di volte spiazzato, ma lui normalmente non è il dimostratore designato).
Altra cosa da tenere bene a mente, è che il Reactable Live!, senza Mac, non può essere utilizzato. Dal Mac infatti si gestiscono tutti i vari settings del software incluso nella “confezione” ed è assolutamente necessario disporre di una memoria e di prestazioni elevate per far girare il tutto fluidamente, altrimenti i crash saranno dietro l’angolo ad aspettarvi.
Per quanto riguardo l’utilizzo di Reactable in un contesto puramente Dj, sinceramente non saprei come rispondere. Diciamo che a stessa ammissione del team Reactable, al principio il prodotto non è stato concepito come consolle sulla quale mixare nella tipica maniera “Dj”; durante lo sviluppo si aveva in mente un approccio più orientato verso situazioni Live e all’utilizzo di Reactable come uno strumento da suonare in diretta. Personalmente, comprare il prodotto avendo in mente di utilizzarlo come sostituto della propia consolle, significa partire con il piede sbagliato. Al momento vi sono ancora incertezze riguardo alla modalità di cueing per ogni oggetto, che dovrebbe essere implementata a breve, ed ho notato che vi sono molte funzioni utili ad un Dj che sembrino mancare (non si può cambiare il Bpm di ogni traccia singolarmente) o che sono si implementate, ma che a mio avviso non risultano essere intuitive al massimo. Insomma, mixare con reactable è ovviamente possibile, ma bisogna lavorarci sopra ed ingegnarsi a dover per trovare una configurazione che ci possa soddisfare personalmente.
Prezzo speciale per il mese di Aprile
Inutile girarci attorno, il Reactable ovviamente non è alla portata di tutti, tuttavia per il mese di Aprile, per festeggiare un anno dalla messa in vendita ufficiale sul mercato del prodotto, il prezzo di vendita sarà abbassato a 7.900 Euro.
Per maggiori informazioni vista i seguente link:
http://www.reactable.com/anniversary/
http://www.reactable.com/products/live/order/
Special mentions: Reactable Mobile
Come già sottolineato, possedere un Reactable Live! non sarà fattibile per tutti, ma non bisogna disperare. Il team Reactable ha infatti da poco lanciato sul mercato delle applicazioni, un ottima app per prodotti Apple, chiamata “Reactable Mobile” che per un prezzo modesto, permetterà di emulare il Reactbale Live! sullo schermo del vostro Ipad o Iphone.
Ecco qui di seguito un video dove si può vedere la app in azione:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Tbo2Wk5PgVQ&feature=player_embedded[/youtube]
Un bell’impatto visivo ,forse un pò scomodo da portare ma di sicuro un ottimo effetto sulla scena live…penso ke con il passare del tempo l’innovazione si farà spazio da sola e ke comunque vuoi o non vuoi devi starci dietro se vuoi stare al passo…!!!