[Intervista] DANIRAVA RECORDS
Oggi Webdeejay è lieta di tornare ad aprire la sua sezione dedicata alle interviste. Siamo sicuri che questa nuova sezione permetterà ad i nostri lettori di avvicinarsi maggiormente al mondo DjProducers, e di capire ed osservare in maniera migliore, come le Etichette, Producers ed i Dj professionali lavorano. Oggi intervistiamo dunque gli amici di DaniRava Records, una giovane etichetta discografica digitale.
Biografia Label
Nell’anno 2007 nasce, nel cuore del Salento, la DANIRAVA RECORDS, etichetta discografica digitale indipendente che prende vita da un’idea di Daniele Ravaioli (Dj/Producer). La DANIRAVA RECORDS vuole proporsi come una concreta alternativa a favore di Dj/Produttori che non trovano una collocazione discografica ben definita, in quanto giovani ed emergenti ma che, forti della loro voglia di far sentire quello che hanno dentro, attraverso la propria musica, vogliono una loro parte nel mondo della musica, imponendo il proprio sound. La politica della Label infatti è promuovere tali artisti che, con la loro passione ed il loro talento, possono competere con le produzioni di personaggi già affermati nel mondo della musica House che spesso non lasciano spazio ad artisti minori. Noi vogliamo dare la possibilità ad essi di contribuire, in modo creativo ed originale, all’arricchimento del sound che oggi caratterizza lo stile della musica house a 360 gradi, in tutto il mondo. Anche per questo motivo, la DANIRAVA RECORDS mette a disposizione, attraverso il sito web ufficiale, una ricca documentazione che va da suggerimenti e tutorial audio tecnici, riguardanti la composizione di un brano, ad una vasta informazione di quello che è il mondo della discografia, senza tralasciare la possibilità di scaricare oltre 5000 tra loop, drumkit, sound effect e tanto altro materiale libero da copyright, pronti per trasformare la propria creatività in un progetto concreto. La DANIRAVA RECORDS è presente sui maggiori portali di vendita digitale tra cui Beatport, Deezer, Traxsource, iTunes, ecc., e sui maggiori social network come Facebook, Myspace, Twitter, Souncloud.
Intervista a Daniele Ravaioli
D: Quando ti sei avvicinato alla musica nella tua vita?
Nel 1988 comprai un paio di piatti ed un mixer da un amico, così per gioco. Fu l’inizio della mia carrierada DJ. Dopo 2 anni comprai un campionatore, all’epoca macchina sconosciuta nel mio paese d’origine,il Salento. L’uso di questo strumento mi fece letteralmente scoppiare una passione per la composizione,una passione tale da essere oggi allo stesso livello di allora. Da questo punto di vista mi sento ancora unadolescente. Non so chi ringraziare per avermi dato questa passione…
D: Con quali strumenti componi?
Il mio primo PC è stato l’Atari ST (ragazzi, sto parlando della fine degli anni 80’!!!), primo computer ad avere la scheda audio e Cubase di serie. Da allora non riesco ad abbandonarlo. Per il resto mi adeguo alla tecnologia degli anni 2000. In quegli anni era la creatività a superare i mezzi, oggi invece sono i mezzi che ti portano alla creatività.
D: Perchè hai deciso di fondare l’etichetta?
Sempre alla fine degli anni 80’ registravo i miei pezzi su musicassette e partivo spedito, speranzoso ed illuso, diretto a Milano in via Mecenate, sede delle case discografiche più in voga in quegli anni tipo la Discomagic, ZacMusic, Newmusic..ecc. L’ingenuità da adolescente mi ha messo subito di fronte ad un mondo che mi ha fatto capire che non era poi così accessibile come sembrava. Da queste esperienze è nata la spinta a fare musica per me stesso, ma sempre affiancato da artisti e dj che, come me, avevano una gran voglia di farsi “sentire”. Successivamente ho capito che la mia missione era quella di cercare una strada indipendente per concretizzare sia i miei progetti che quelli di tanti ragazzi che avevano bisogno di proporsi sulla scena House del mondo.
D: Cosa cerca la tua etichetta nei suoi artisti?
La politica della mia etichetta, lo scopo della sua natura, è proprio quello di produrre le tracce di ragazzi che, tramite la Computer Music, esprimono quello che hanno dentro. Non è facile oggi vendere qualcosa che si va a scontrare con i grandi colossi della House Music, parlo di artisti e case discografiche, ma questo non deve scoraggiare chi è in grado di farlo. Io penso di dare una possibilità a questa gente, possibilità che a me, all’epoca non è stata data. Tutto qui.
D: Perchè la decisione di pubblicare solo in digitale?
Beh, siamo partiti ovviamente con tutti i buoni propositi ma di questi tempi, purtroppo, bisogna anche fare un pò di conticini: se io ordino oggi la stampa di vinili, devo chiedere che mi vengano fatte almeno 500 copie, ma giusto per coprire le spese. Vendere 500 vinili oggi è un’impresa, senza togliere niente al supporto che stimo e ricordo con tanta passione. Il digitale ti permette di avere poche spese e soprattutto di essere presente in tutto il mondo, con solo un po’ di click, attraverso gli ormai colossi Web Digital Store tipo Beatport, Traxsource, iTunes, ecc..tramite i quali la DANIRAVA RECORDS vende i propri prodotti. Diciamocelo: non c’è paragone a livello di costi di gestione.
D: Traguardi per il futuro?
Il nostro vero traguardo, come Label, è quello di far capire alla gente del settore che gli artisti prodotti dalla DANIRAVA RECORDS sono delle persone valide che posso lasciare una loro traccia in questo vasto mondo dell’arte della musica. Il traguardo vero è quello di imporre, sia sul mercato discografico che sulle migliori consolle del mondo i nostri Dj/Producer. Del resto l’etichetta è nata proprio per questo e devo dire, con piacere, che le cose stanno andando nel verso giusto!!
Una risposta
[…] – [Intervista] Danirava Records […]